Idromassaggio, l’idroterapia più classica

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L’idromassaggio ha origine nell’antica Roma grazie alla presenza delle celebri terme. Solo a partire dal XIX secolo, veniamo a conoscenza delle prime forme di vasche idromassaggio, strumento con cui è tuttora sviluppata questa pratica. Gli effetti benefici dell’idromassaggio sono noti sia a livello fisico sia, soprattutto, a livello piscologico.

Le caratteristiche

L’idromassaggio nasce dall’unione di due concetti: l’idroterapia (cura dell’acqua) e la massoterapia (cura del tocco). Da questi due concetti si sviluppa quello che viene definito come micromassaggio idrico pressurizzato, ottenuto dalla miscela di diversi fattori quali la temperatura dell’acqua, le bolle che vengono a contatto con la pelle e i flussi dell’acqua regolabili in pressione, intensità e direzione sia se si vuole un massaggio generale sia se lo si preferisce in parti mirate del corpo. L’idromassaggio può avvenire in acqua calda (35/40°C) stimolando così la decontrazione di muscoli, nervi ed articolazioni, e stimolando la circolazione con un effetto vasodilatatore e una conseguente facilità nel trasporto delle varie sostanze nutritive. Può anche avvenire in acqua fredda se si desidera perlopiù un effetto tonico,stimolante e rivitalizzante. L’idromassaggio può avvenire sia in acqua dolce che in acqua salata. In quest’ultimo caso oltre ai già citati pregi terapeutici si aggiunge anche quello della thalassoterapia (cura del sale) che stimola l’aumento delle difese immunitarie, una migliore attività metabolica e può portare ad un sensibile dimagrimento e snellimento della silhouette (l’idromassaggio in acqua salata non è indicato nei soggetti con problemi alla tiroide).

Destinatari e benefici

L’idromassaggio è una pratica particolarmente consigliata per gli individui obesi o affetti da reumatismi, artriti, gotta e mal di schiena: il massaggio consente infatti una vera e propria rigenerazione dei tessuti muscolari e nervosi. E’ invece sconsigliato per le persone con pressione bassa, fragilità capillare e in generale anziani, bimbi, donne incinte cardiopatici e individui debilitati. Gli effetti sensibilmente più evidenti sono a livello di diminuzione di inestetismi, cellulite, ritenzione idrica e accumulamenti adiposi. Inoltre a giovarne particolarmente è la pelle che risulterà più levigata, lucida e liscia. Sono stati riscontrati effetti positivi anche nei soggetti affetti da diabete 2 e soggetti impossibilitati all’attività fisica, grazie alla provocata diminuzione di zuccheri nel sangue. A livello psicologico, l’idromassaggio è un grande stimolatore di endorfine che inducono al rilassamento generale nella persona, migliorandone l’attività respiratoria e diminuendone l’insonnia.

La seduta

Il momento della giornata i cui l’idromassaggio sviluppa gli effetti migliori è alla sera, in risposta allo stress e alla tensione accumulati. Prima di effettuare una seduta di idromassaggio è buona consuetudine prestarsi ad uno scrub preventivo, ossia alla pulizia del corpo possibilmente con l’ausilio di un guanto di crine che aiuta ad eliminare le cellule morte e che consente al trattamento di avvenire a diretto contatto con la pelle, stimolando così la produzione di nuove cellule. Durante la seduta è opzionabile l’uso di olii essenziali (latte, biancospino, ippocastano, pompelmo, cipresso, melissa, lavanda e camomilla) e bicarbonato, in misure non troppo eccessive, in modo tale da non favorire la produzione di schiuma, che costituirebbe un ostacolo all’azione idrica sul derma. Una volta terminata la seduta è consigliato detergersi ulteriormente con acqua fredda in modo tale da riattivare e stimolare il tono fisico. E’ indicato terminare la seduta con una decina di minuti di riposo per favorire il riequilibrio di pressione e temperatura corporee e successivamente applicare una buona crema idratante. Una seduta non deve mai durare più di una mezz’ora e non se ne devono mai fare più di 2/3 alla settimana. Ulteriori effetti positivi a livello psicologico sono garantiti dall’azione della cromoterapia, ad esempio con la collocazione della vasca in uno scenario distensivo, eventualmente circondato da candele profumate.

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