Stanchezza: quali sono le cause e come combatterla
Categoria: Benessere psicologico, SaluteBasta il cambio della stagione, dell’ora o di alcune abitudini ed ecco che il fisico crolla! Non c’è età che tenga, nessuno ne è immune: con l’arrivo della primavera, talvolta facciamo persino fatica a tenere gli occhi aperti durante il giorno, colti da un pesantissimo senso di sonnolenza che rallenta tutto e toglie lucidità alla mente.
Noi la chiamiamo comunemente stanchezza, in gergo medico viene indicata come astenia. Ma siamo sicuri che le cause siano semplicemente queste? Davvero può trattarsi unicamente del cambio di stagione e della temporanea difficoltà dell’organismo ad adattarsi a nuovi ritmi? Vediamo insieme quali possono essere le cause della stanchezza e quali rimedi possiamo adottare per combatterla e recuperare energia velocemente.
Le cause della stanchezza
Non sempre la nostra stanchezza può essere attribuita ad un’unica causa. In realtà, i fattori scatenanti sono parecchi: stili di vita sedentari, alimentazione inadeguata, stress cronico e mancanza di sonno di qualità, sono solo alcune delle possibili motivazioni alla base della spossatezza.
Stile di vita sedentario
Come è ben noto, fare attività fisica regolare è cruciale per mantenere un organismo sano e stare bene, sia dal punto di vista fisico che psicologico. Se non pratichi nessun tipo di movimento durante la giornata, il tuo corpo ne risente e ciò può contribuire significativamente alla sensazione di stanchezza. L’esercizio fisico, contrariamente a quanto si possa pensare, aumenta i livelli di energia migliorando la circolazione sanguigna e rafforzando i sistemi cardiovascolare e respiratorio.
Alimentazione scorretta
Una dieta carente di nutrienti essenziali, come vitamine, minerali e proteine, può portare a una sensazione di stanchezza fisica e mentale. È importante quindi evitare di consumare cibi ultra processati e il cosiddetto junk food, ovvero il cibo spazzatura. Prediligi invece un’alimentazione equilibrata, con tanta verdura e frutta, capace di supportare in modo adeguato le funzioni fisiologiche del nostro organismo.
Stress cronico e mancanza di sonno
Una situazione di stress continuo, così come la mancanza di un sonno di qualità sono tra le cause più comuni di spossatezza. Quando il corpo è sottoposto a stress per lunghi periodi può esaurire le sue riserve di energia, lasciando una sensazione di esaurimento. Allo stesso modo, senza un sonno ristoratore, il corpo non ha la possibilità di ripararsi e rinnovarsi, portando a una stanchezza persistente.
Cause patologiche
La sensazione di stanchezza può essere un segnale importante del nostro corpo, che ci avverte quando qualcosa non funziona più correttamente. Tra le diverse cause mediche di questo sintomo, troviamo:
- celiachia: l’intolleranza al glutine può manifestarsi con stanchezza, anemia e perdita di peso;
- anemia: molto comune, soprattutto nelle donne in età fertile, spesso causata da carenza di ferro, vitamina B12 o folati;
- sindrome da fatica cronica: caratterizzata da stanchezza e fatica estreme, può essere gravemente debilitante;
- sindrome delle apnee notturne: l’interruzione ripetuta della respirazione durante la notte compromette il riposo, lasciando il soggetto stanco e affaticato;
- disturbi del sonno: tra cui l’insonnia e la sindrome delle gambe senza riposo, che peggiorano la qualità del sonno;
- ipotiroidismo: l’astenia è uno dei sintomi principali;
- diabete: può manifestarsi con stanchezza a lungo termine, sete e perdita di peso.
- infezioni virali: come la mononucleosi, che può causare stanchezza persistente, e il COVID-19;
- alcune patologie autoimmuni: l’artrite reumatoide e il lupus, per esempio, possono causare stanchezza perenne.
Queste sono solo alcune delle condizioni che possono portare a un’estrema stanchezza: ovviamente per escludere qualunque causa patologica ti suggeriamo di contattare il tuo medico di fiducia per svolgere tutti gli accertamenti del caso.
Strategie per combattere la stanchezza
Se la tua stanchezza dipende da uno stato di stress o da uno stile di vita sbagliato, allora possono tornarti utili questi consigli:
- dedica sempre al riposo notturno il tempo necessario, mantieni una routine del sonno andando a dormire all’incirca alla stessa ora tutti i giorni, possibilmente entro le 22.30/23.00;
- evita di consumare bevande eccitanti come tè, caffè e drink energetici;
- non abusare di integratori o farmaci ricostituenti ma adotta invece un’alimentazione ricca di frutta e verdura;
- cammina ogni giorno almeno mezz’ora o fai esercizi leggeri a casa;
- ascolta i segnali del tuo corpo, se hai bisogno di una pausa fermati un attimo e riprendi dopo ciò che stavi facendo;
- concediti qualche momento di svago per ritrovare il tuo equilibrio, in modo da scaricare la tensione accumulata durante la giornata.
Trattamenti ricostituenti in SPA
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Tra i trattamenti più efficaci vi sono le sedute di idroterapia, che sfruttano il potere curativo dell’acqua in diverse forme – dai bagni di vapore agli idromassaggi in jacuzzi, passando per le docce emozionali e il percorso Kneipp – per stimolare la circolazione e alleviare la tensione muscolare.
Anche le sessioni di massaggio antistress, personalizzabili in base alle esigenze individuali, sono utilissime per sciogliere i muscoli tesi e favorire un senso di benessere generale. Alcune SPA offrono anche trattamenti di aromaterapia, che combinano il massaggio ad oli essenziali scelti per le loro proprietà energizzanti e rinvigorenti, ideali per chi vuole combattere la stanchezza.
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