Il massaggio Pindasweda: tecnica e benefici

IL massaggio pindasweda

Il Pindasweda è un massaggio rilassante e antidolorifico che consiste nell’applicare sul corpo dei tamponi contenenti erbe medicinali imbevuti nell’olio caldo. Scopriamolo insieme.

Cos’è il massaggio Pindasweda

Il massaggio Pindasweda è un trattamento ayurvedico che si esegue con dei sacchetti contenenti erbe medicinali e oli essenziali imbevuti nell’olio caldo. Questa pratica di origine indiana, che significa letteralmente “aiutare il corpo a sudare”, sfrutta proprio l’azione benefica del calore. Infatti l’olio caldo, oltre ad alleviare le tensioni muscolari, permette alle erbe contenute nel fagottino (detto anche tampone o bolo) di liberare i loro principi attivi e agire sul corpo. Nel caso in cui si utilizzino erbe aromatiche, il trattamento sarà arricchito dagli effetti rilassanti dell’aromaterapia. Il rivestimento del sacchetto, per svolgere al meglio la sua funzione, deve essere di una fibra naturale (seta o cotone), preferibilmente morbida. Questo perché una superficie ruvida potrebbe dar fastidio durante gli sfregamenti. Le erbe che andranno all’interno del bolo invece, dovranno essere spezzettate, ben essiccate e in seguito imbevute nell’olio caldo.

La tecnica

Il trattamento inizia con un massaggio con olio medicato dalla durata di circa 20 minuti, per rilassare il corpo. Successivamente, si esegue il massaggio con i tamponi compiendo diverse manovre, tra cui movimenti rotatori, picchiettamenti o semplicemente poggiando il bolo in alcune zone specifiche. Tutto ciò viene ripetuto più volte per aumentare il calore a ogni strofinamento. Terminato lo strofinamento, segue una fase di reazione in cui ci si rilassa per circa 30 minuti e infine il tutto termina con un bagno caldo.

Benefici

Questo trattamento solitamente è consigliato in caso di affaticamento, dolori articolari e muscolatura contratta. Questo perché il calore dell’olio caldo ha la capacità di rilassare il muscolo contratto e di svolgere una funzione analgesica, alleviando così la sensazione di dolore. Inoltre, permettendo ai principi attivi delle erbe contenute nel bolo di entrare in azione, estende i benefici del massaggio Pindasweda anche ad altre patologie. Per questo motivo, è molto utile contro artriti, reumatismi, artrosi e dolori cervicali.
Un’altra caratteristica molto importante di questo massaggio è la sudorazione. Quest’ultima infatti, favorisce l’eliminazione delle tossine e delle impurità della pelle, rendendola più tonica e luminosa.
Un altro effetto di questo massaggio è contrastare il gonfiore e migliorare la circolazione sanguigna e quella linfatica, risultando così anche un ottimo rimedio per combattere la cellulite.

Le erbe più utilizzate

Le erbe più utilizzate per preparare i tamponi caldi del massaggio Pindasweda sono facilmente reperibili. Nella maggior parte dei casi infatti, si tratta di erbe aromatiche che crescono spontaneamente o sono usate in cucina. Le più comuni sono:

  • Camomilla. Ha la capacità di rilassare la muscolatura.
  • Rosmarino. È un ottimo antinfiammatorio.
  • Malva. Svolge un’azione lenitiva.
  • Lavanda. Ha un effetto rilassante.
  • Calendula. Ha una funzione lenitiva e antinfiammatoria.
  • Biancospino. Agisce da sedativo e calmante.
  • Tiglio. Funziona da calmante e lenitivo.

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